Dal 12 aprile al 13 maggio 2017 presso il Centro Studi Leda e Gabriella Gentilini si è tenuta la mostra Gino Terreni "Inedito", in collaborazione con Archivio Gino Terreni. Un omaggio al grande Maestro pittore, incisore, scultore, mosaicista (Empoli, 1925-2015). L'esposizione ha rappresentato l'anteprima della grande antologica al Castello dell'Acciaiolo a Scandicci (25 aprile - 2 giugno), nonché il ricordo di Gabriella Gentilini che dalla sua tesi di laurea (di cui egli è stato uno degli xilografi trattati e correlatore) ne ha seguito e presentato l'opera in più occasioni, tra cui le mostre all'Accademia delle Arti del Disegno. “...L'intera opera di Gino Terreni è percorsa dal ricordo della guerra, che egli visse in prima persona combattendo per la Resistenza e scampando più volte alla morte, ma vuole trasmettere un messaggio di pace, di fraternità, di speranza e di umanità, contro ogni forma di violenza. Autore di cicli di affreschi in chiese italiane e di imponenti monumenti pubblici in varie località della Toscana (ricordiamo il Monumento Internazionale alla Pace in bronzo e mosaico che si trova all'Abetone, realizzato su incarico dell'ONU). E' stato insignito di importanti riconoscimenti, tra cui la nomina di “Combattente per la Libertà” conferitagli dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini nel 1984...” (Gabriella Gentilini).