Sabato 7 aprile 2018 alle ore 17 presso il Centro Studi Leda e Gabriella Gentilini si inaugura la mostra personale di Andrea Simoncini dal titolo “Venere ferita”. Proseguirà fino al 28 aprile con visite su prenotazione al n. 055 2336293. www.centrostudigentilini.it
Scrive Gabriella Gentilini nella presentazione in catalogo: ”… La mostra affronta un argomento di drammatica attualità che continua a sconvolgerci quasi quotidianamente. La violenza sulle donne, che spesso sfocia in esiti estremi, è un fenomeno inaccettabile per una società civile…Per combattere un simile, primitivo abominio occorre un’arma efficace e sottile: l’intelligenza, il buon senso e sempre la denuncia. Ecco dunque che l’arte può costituire un mezzo per venirci in aiuto, per scuotere le coscienze con la forza dell’immagine… ed è significativo che sia un uomo a sollecitare una profonda riflessione, a lanciare un potente messaggio. Andrea Simoncini, personalità artistica di rara sensibilità e di vastissima cultura, tra i migliori talenti che la scena contemporanea può vantare, è impegnato da sempre nell’affrontare tematiche sociali e di attualità. Con la sua “Venere ferita” ci presenta, anzi ci sbatte in faccia un aspetto dell’esistenza femminile da secoli taciuto, vissuto nel silenzio e inascoltato, che gronda sangue e grida dolore. La densità di contenuti, la superba qualità tecnica e pittorica e il riscontro emotivo ed intellettuale distinguono da sempre la pittura di Simoncini, come la narrazione del presente muove da echi storici e mitologici, ad annodare i fili del tempo nel dialogo diretto con l’osservatore… Nel rappresentare la donna oltraggiata eppure depositaria della vita, Andrea Simoncini ci invita a pensare, a fare uso positivo della nostra mente, a scatenare quella “brain storm” che produce effetti benefici su noi stessi e sugli altri in termini di civiltà e di rispetto, di educazione alla bellezza e all’amore.”